Introduzione
Ai sensi dell'atto legislativo dell'Unione Europea noto come MiFID ("Markets in Financial Instruments Directive"), così come modificato dalla direttiva MiFID II, Interactive Brokers (U.K.) Limited (IBUK) è tenuta a classificare i propri clienti in base al loro grado di conoscenza, esperienza e competenza, assegnando a ciascuno di essi una delle seguenti categorie: "al dettaglio" (retail), "professionale" (professional) e "controparte qualificata" (eligible counterparty).
Sotto il profilo dei diversi gradi di tutela legale di cui godono, le differenze tra clienti professionali e al dettaglio sono le seguenti:
1. Descrizione dei prodotti preassemblati e dei rischi a essi connessi: quando un’impresa offre un servizio di investimento insieme a un altro servizio o prodotto come parte di un pacchetto o come condizione per l’ottenimento dello stesso accordo o pacchetto, essa è tenuta (i) a comunicare ai clienti al dettaglio se i rischi derivanti da tale accordo o pacchetto sono verosimilmente diversi dai rischi associati ai componenti dell’accordo o pacchetto presi separatamente, e (ii) a fornire loro una descrizione adeguata dei diversi elementi dell'accordo o pacchetto e del modo in cui la composizione di quest’ultimo modifica i rischi. Questo requisito non riguarda in alcun modo i clienti professionali. Ciononostante, questi ultimi ricevono da IBUK la stessa tutela prevista per i clienti al dettaglio, salvo nel caso illustrato al punto 3.
2. Tutela degli investitori in relazione alla fornitura di "contratti per differenza" (contracts for difference, "CFD"): l'ESMA (European Securities and Markets Authority) ha adottato una serie di misure relative alla fornitura di CFD agli investitori al dettaglio, tra cui: (i) nuovi limiti all'entità della leva finanziaria utilizzabile per aprire una nuova posizione, che variano in base alla volatilità del sottostante; (ii) una regola che determina la chiusura automatica di posizioni in caso di mancato raggiungimento dei margini; tale regola riguarda il conto del cliente nel suo complesso ed è volta ad armonizzare la percentuale relativa ai margini al di sotto della quale gli operatori sono obbligati a chiudere una o più posizioni aperte in CFD; (iii) una regola che stabilisce una protezione rispetto all'eventualità di un saldo negativo nel conto del cliente;
(iv) Una limitazione degli incentivi offerti per negoziare CFD; e (v) un avviso sui rischi standardizzato, comprendente la percentuale dei conti in perdita tra quelli aperti da investitori al dettaglio presso il fornitore di CFD. Questo requisito non riguarda in alcun modo i clienti professionali.
3. Comunicazioni con i clienti: in generale le imprese devono assicurarsi che le comunicazioni rivolte ai propri clienti siano eque, chiare e non fuorvianti. Le modalità tramite le quali esse forniscono informazioni su sé stesse, sui propri servizi e prodotti e sui relativi costi possono tuttavia variare in base alla categoria di appartenenza del cliente (al dettaglio o professionale), con particolare riferimento alla precisione delle informazioni, ai mezzi di comunicazione impiegati e alle tempistiche in base alle quali queste vengono fornite. L'obbligo di trasmettere al cliente determinati documenti relativi ai diversi prodotti, come i Key Information Documents (KID) per i cosiddetti PRIIPs (Packaged Retail and Insurance-based Investment Products), non si applica infine ai clienti professionali.
4. Comunicazione dell'eventuale deprezzamento di determinati prodotti: qualora un cliente al dettaglio detenga posizioni in strumenti finanziari caratterizzati dall'effetto leva o in operazioni aventi ad oggetto passività potenziali, le imprese di investimento sono tenute comunicare al cliente gli eventuali deprezzamenti del 10% (e successivamente di multipli del 10%) subiti da tali prodotti. Questo requisito non riguarda in alcun modo i clienti professionali.
5. Adeguatezza: nell'ambito delle operazioni di valutazione dell'adeguatezza di prodotti o servizi forniti senza consulenza, talvolta le imprese sono tenute a verificare che il cliente possieda l'esperienza e la conoscenza necessarie a comprendere i rischi associati al prodotto o servizio offerto o richiesto. Laddove la valutazione dell'adeguatezza risulti obbligatoria, le imprese possono legittimamente presumere che i clienti professionali abbiano il livello di esperienza e conoscenza necessario per comprendere i rischi associati al servizio o all'operazione offerti o richiesti, o ai tipi di operazioni o prodotti in relazione ai quali il cliente è classificato come cliente professionale. Nel caso dei clienti al dettaglio il livello di esperienza e conoscenza non può essere presunto e dunque deve essere di volta in volta verificato.
IBUK fornisce servizi senza consulenza e nel valutare l’adeguatezza dei servizi o prodotti offerti o richiesti rispetto ai clienti professionali non è in alcun modo tenuta a seguire le procedure o richiedere le informazioni previste per i clienti al dettaglio; qualora non sia in grado di determinare l’adeguatezza di un certo prodotto o servizio rispetto a un cliente professionale, inoltre, IBUK non è in alcun modo tenuta ad informare tale cliente.
6. Esclusione della responsabilità: in base alle norme stabilite dalla FCA le imprese possono escludere o restringere l'entità dei propri obblighi e delle proprie responsabilità verso i clienti al dettaglio in misura minore rispetto a quelli professionali.
7. Possibilità di ricorrere al "Financial Ombudsman Service": per i clienti professionali (salvo eccezioni, come ad esempio consumatori, piccole imprese o persone fisiche che operino al di fuori della propria attività commerciale, industriale, artigianale o professionale) è in genere preclusa la possibilità di rivolgersi al Financial Ombudsman Service, un servizio di risoluzione delle controversie nel settore finanziario disponibile nel Regno Unito.
8. Sistemi di indennizzo: IBUK è membro del Financial Services Compensation Scheme (FSCS), un sistema di indennizzo vigente nel Regno Unito. In caso di mancato adempimento degli obblighi di IBUK nei confronti dei propri clienti, questi possono rivolgersi a FSCS per chiedere un indennizzo. L'erogazione dell'indennizzo dipende da una serie di fattori, quali la natura della controversia, l'idoneità del soggetto che lo richiede e il tipo di impresa nei confronti della quale viene sollevata la controversia. I criteri di idoneità per poter ottenere l'indennizzo previsto da FSC sono stabiliti da apposite norme.
Modificare la propria categoria da "al dettaglio" a "professionale"
I clienti al dettaglio di IBUK possono chiedere di essere riclassificati come "clienti professionali". È possibile verificare in qualsiasi momento la propria categoria di appartenenza e richiederne la modifica accedendo a Gestione conto e navigando fino a Impostazioni > Impostazioni conto > Categoria cliente ai sensi del MiFID.
Le richieste di modifica della propria categoria da "al dettaglio" a "professionale" saranno prese in considerazione solamente nei seguenti due casi:
2. Ciascun cliente di IBUK può chiedere di essere considerato "cliente professionale su richiesta" (elective professional client); IBUK soddisferà tale richiesta se, previa valutazione della sua competenza, esperienza e conoscenza, e tenendo conto della natura delle operazioni o dei servizi previsti, riterrà che il cliente è in grado di adottare decisioni di investimento in modo autonomo e comprendere i rischi associati a tali operazioni o servizi. I clienti che non possiedono i requisiti per essere considerati "clienti professionali di diritto" possono dunque chiedere di essere considerati "clienti professionali su richiesta".
Per potersi vedere soddisfatta una tale richiesta, il cliente dovrà dimostrare di soddisfare almeno due (2) dei seguenti criteri:
1. Nel corso dei quattro (4) tremestri precedenti, il cliente ha effettuato operazioni di dimensioni significative con una frequenza media di dieci (10) operazioni al trimestre.
Le operazioni dei clienti saranno considerate "di dimensioni significative" qualora rispettino tutte le seguenti condizioni:
a. Nel corso dei quattro (4) trimestri precedenti sono stati eseguiti almeno quaranta (40) ordini;
b. È stato eseguito almeno un (1) ordine nel corso di ciascuno dei quattro (4) trimestri precedenti;
c. Il valore nozionale complessivo associato ai primi quaranta (40) ordini per valore nozionale eseguiti negli ultimi quattro (4) trimestri è superiore a 200,000 EUR;
d. Il valore patrimoniale netto del conto è superiore a 50,000 EUR.
Ai fini di questi calcoli gli ordini eseguiti aventi ad oggetto valute a pronti e metalli OTC non allocati non saranno presi in considerazione.
2. Il cliente detiene un portafoglio di strumenti finanziari (inclusi i contanti) per un valore superiore ai 500,000 EUR (o importo equivalente in altra valuta);
3. Il cliente negozia tramite il proprio conto o tramite il conto di un'impresa e lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno ricoprendo una posizione professionale che presupponga la conoscenza dei prodotti negoziati.
Modificare la propria categoria da "professionale" a "al dettaglio" I clienti professionali possono chiedere a IBUK di essere considerati clienti al dettaglio accedendo a Gestione conto e seguendo lo stesso percorso descritto in alto (Impostazioni > Impostazioni conto > Categoria cliente ai sensi del MiFID).
Con l'unica eccezione dei "soggetti regolamentati" (regulated entities) e dei fondi gestiti da soggetti regolamentati, considerati "clienti professionali di diritto" (per se professional client), tali richieste saranno sempre soddisfatte.
LE INDICAZIONI QUI FORNITE SONO RIVOLTE ESCLUSIVAMENTE AI CLIENTI CHE SI AVVALGONO DEI SERVIZI DI COMPENSAZIONE DI INTERACTIVE BROKERS E CHE DETENGONO UN CONTO "FULLY DISCLOSED".
LE INFORMAZIONI COMUNICATE TRAMITE IL PRESENTE ARTICOLO NON SONO DA INTENDERSI IN ALCUN MODO COME UN'INTERPRETAZIONE DEFINITIVA, ESAUSTIVA O COMPLETA DELLE NORME VIGENTI, BENSÌ COME UNA SINTESI DELLE POLITICHE RELATIVE ALLA CATEGORIZZAZIONE DEI CLIENTI ADOTTATE DA IBUK.