Fees for Trading Warrants and Structured Products on Euronext

Overview: 

Euronext's fee thresholds on structured products and how it impacts clients' trading, for both fixed and tiered commission models

Background: 

Clients that place orders and trade for more than EUR 6'000 in Warrants and Structured Products will be charged a 2.5 basis points fee with a maximum of EUR 20. 

 

The table below displays the exchange fees for warrants and structured products when trading on Euronext:

Product Group

Fee

Minimum per Trade

Maximum per Trade

Warrants & Structured Products – trade value up to EUR 6’000

0.00

N/A

N/A

Warrants & Structured Products – trade value more than EUR 6’000

2.50 bps

N/A

EUR 20 per Trade

 

Calculations:

For Cost Plus (Tiered) Clients:

Example: Client wishes to trade structured products on Euronext for a total trade value of EUR 10’000.

Scenario A:

Trade value = EUR 10’000

Fee = 2.5 Bps

As the trade value is above EUR 6’000, the fee of 2.50 bps applies and therefore an additional EUR 2.50 will have to be paid for the trade.

Scenario B:

Order 1:

Trade Value = EUR 5’000

Fee = 0.00

Order 2:

Trade Value = EUR 5’000

Fee = 0.00

As the trade value of each trade is below EUR 6’000, no additional fees apply.

Note: This calculation does not impact clients on the Fixed commission schedule.

Informazioni aggiuntive circa l'utilizzo degli ordini stop

I mercati azionari degli Stati Uniti possono attraversare dei periodi di straordinaria volatilità e turbolenza dei prezzi. Talvolta questi eventi sembrano perdurare nel tempo, altre volte invece la loro durata è piuttosto breve. Gli ordini stop possono avere un ruolo determinante e contribuiscono alla pressione dei prezzi al ribasso e alla volatilità dei mercati. Questi fenomeni potrebbero dar luogo a delle esecuzioni a prezzi molto più alti di quelli di innesco. 

Gli investitori potranno usare ordini stop di vendita per tentare di proteggere una posizione favorevole nel caso in cui il prezzo di un titolo scenda oppure per limitare una perdita. Inoltre gli investitori con una posizione short potranno usare un ordine stop di acquisto per limitare le perdite nel caso di aumento del prezzo. Tuttavia, dato che gli ordini stop – una volta innescati – diventano ordini a mercato, gli investitori dovranno affrontare gli stessi rischi inerenti a questo tipo di strumento. Ciò è particolarmente vero in condizioni di volatilità del mercato quando gli ordini potrebbero essere eseguiti a prezzi effettivamente superiori o inferiori a quelli previsti.
 
Se per certi versi gli ordini stop possono essere uno strumento molto utile per gli investitori che consente loro di monitorare il prezzo delle proprie posizioni, questa tipologia di ordine non è però priva di rischi. Se decidi di fare trading usando gli ordini stop ti suggeriamo di considerare quanto segue:
 
·         I prezzi stop non garantiscono i prezzi di esecuzione. Un “ordine stop” diventa un “ordine al meglio” quando il “prezzo stop” viene raggiunto; l’ordine risultante dovrà essere eseguito interamente e immediatamente al prezzo corrente di mercato. Pertanto, il prezzo al quale un ordine stop viene eseguito potrebbe differire ampiamente dallo “stop price” dell’investitore. Di conseguenza anche se un cliente potrebbe vedere eseguito rapidamente l’ordine stop che diventa un ordine al meglio. Tuttavia in condizioni di volatilità del mercato, il prezzo di esecuzione potrebbe differire in maniera significativa dal prezzo stop – specie se il mercato si muove con grande rapidità.
 
·         Gli ordini stop potrebbero essere innescati da una drastica e repentina variazione di prezzo. Nei periodi di alta volatilità del mercato, il prezzo di un titolo può variare in maniera significativa durante un periodo molto breve di tempo e quindi innescare l’esecuzione dell’ordine stop (il titolo successivamente potrebbe tornare ad essere scambiato al prezzo raggiunto in precedenza). Gli investitori dovranno tener presente che se il loro ordine stop viene innescato in queste circostanze, tale ordine potrebbe essere eseguito ad un prezzo indesiderato e che il prezzo potrebbe successivamente stabilizzarsi durante la medesima giornata di contrattazione.
 
·         Gli ordini stop di vendita potrebbero esacerbare la discesa del prezzo in periodi di estrema volatilità. L’attivazione di questo tipo di ordini potrebbe contribuire alla pressione circa la discesa del prezzo di un titolo. Se innescato durante una rapida discesa del prezzo, un ordine stop di vendita potrebbe molto probabilmente dar luogo ad un’esecuzione di gran lunga inferiore al prezzo stop.
 
·         Piazzare un “limite di prezzo” su di un ordine stop potrebbe rivelarsi utile nel gestire alcuni di questi rischi. Un ordine stop con “limite di prezzo” (ovvero un ordine "limite stop") diventa un “ordine con limite” quando il titolo raggiunge o supera il “prezzo stop”. L’ordine con limite è un ordine per acquistare o vendere un titolo in una data quantità ad un prezzo uguale o migliore ad un prezzo specifico (“il prezzo limite”). Utilizzando un “ordine con limite di prezzo” invece di un ordine stop tradizionale, il cliente riceverà inoltre la certezza rispetto al prezzo che riceverà per il dato titolo. Tuttavia gli investitori devono essere consapevoli del fatto che siccome un ordine di vendita non può essere eseguito ad un prezzo che sia inferiore a quello del prezzo limite selezionato (e inversamente un ordine di acquisto non può essere eseguito se il prezzo è più alto) esiste la concreta possibilità che l’ordine non venga eseguito affatto. I clienti devono valutare l’opportunità di usare gli ordini limite nei casi in cui abbiamo deciso di dare priorità al raggiungimento del prezzo target desiderato invece che all’esecuzione immediata indipendentemente dal prezzo.
 
·         I rischi legati agli ordini stop potrebbero aumentare duranti orari di mercato con scarsa liquidità oppure all’apertura o chiusura, quando i mercati possono essere più volatili. Questo aspetto è di grande importanza per i titoli illiquidi; questi infatti potrebbero essere molto più difficili da vendere al livello del prezzo corrente e potrebbero subire un’ulteriore turbolenza dei prezzi nei momenti di volatilità estrema del mercato. I clienti dovranno considerare se sia il caso di limitare, durante la giornata di contrattazione, gli orari di innesco di un ordine stop per evitare che questa tipologia venga attivata durante gli orari di scarsa liquidità del mercato oppure all’apertura o chiusura, quando – come già detto – i mercati possono essere più volatili. Invitiamo inoltre a considerare l’utilizzo di altri tipi di ordine in questi periodi.
 
·         Alla luce dei rischi inerenti all’utilizzo degli ordini stop, i clienti dovranno valutare attentamente se l’utilizzo di altri tipi di ordine che potrebbero essere rispondere meglio alle loro esigenze di trading.

IBKR fornisce assistenza ai broker per le transazioni?

Sebbene il metodo preimpostato prevede che siano i clienti a inserire direttamente l’ordine per il successivo invio attraverso le piattaforme di esecuzione come TraderWorkstation, il Portale Clienti oppure IBKR Mobile, la nostra società offrirà assistenza per alcune transazioni nelle circostanze descritte qui in basso: 

1. Ordini grandi oppure complessi - I clienti che negoziano ordini complessi o di grandi dimensioni (ad es. 100 contratti di opzioni oppure 10.000 azioni) potranno usare i servizi specializzati della nostra Segreteria di Assistenza Broker. La Segreteria di Assistenza Broker gestisce l’apertura e la chiusura di ordini e ha il personale adatto per offrire accesso immediato senza bisogno di lunghe attese al telefono. Ti ricordiamo che le transazioni eseguite tramite questo servizio sono soggette a dei tassi commissionali più grandi di quelli pubblicati per gli ordini eseguiti direttamente dai clienti. Per maggiori dettagli sui prezzi ti consigliamo di contattare la segreteria al seguente numero: 1-203-618-4030. Per ulteriori informazioni potrai cliccare sul link “Assistenza Broker” riportato qui in basso. 

2. Ordini di chiusura in caso di emergenza - Nel caso in cui il cliente sia temporaneamente impossibilitato ad accedere alla piattaforma di trading e abbia la necessità di chiudere una posizione, sarà possibile ottenere assistenza contattando la “segreteria chiusura ordini” presso uno dei Centri del nostro Servizio Clienti. Ti ricordiamo che questo servizio viene fornito esclusivamente per facilitare la chiusura di transazioni e ad esso viene associato l’applicazione di una commissione sugli ordini telefonici. L’importo di questo supplemento di prezzo varia a seconda della valuta di base del conto; per i conti che hanno come valuta di base il dollaro americano, il supplemento sarà pari a 30 USD (oltre alle commissioni normalmente applicate).

Glossary terms: 

Cosa accade se faccio trading con un prodotto denominato in una valuta che non detengo nel mio conto?

La valuta specifica, necessaria per l’acquisto e il regolamento di qualunque prodotto, viene stabilita dalla Borsa e non da IBKR. Se per esempio, decidi di effettuare una transazione per acquistare un titolo denominato in una valuta che non detieni e ipotizzando che tu abbia un conto con margine ed un eccesso di margine sufficiente, IBKR creerà un prestito per tali fondi. Ti ricordiamo che questa procedura è necessaria in quanto IBKR ha l’obbligo di regolare la transazione con la camera di compensazione esclusivamente nella valuta designata per la denominazione. Nel caso in cui tu preferisca non creare questo prestito ed evitare di incorrere nei costi degli interessi associati a questa operazione, avrai due opzioni: 1) versare i fondi nel tuo conto usando la valuta e l’importo richiesti; oppure 2) convertire i fondi esistenti nel tuo conto usando il nostro servizio IdealPro (per gli importi superiori a 25.000 USD o equivalenti) oppure ricorrendo alle sedi per spezzature (odd lot), entrambe le possibilità sono disponibili su TWS.

Ti ricordiamo inoltre che una volta liquidata la posizione sul titolo denominato in una determinata valuta, i proventi rimarranno in quella valuta indipendentemente se questa coincida o meno con la valuta di base che hai scelto per il tuo conto. I proventi saranno inoltre soggetti ad un tasso di cambio sul rischio relativo alla tua valuta base a meno che tu non decida di eseguire una conversione valutaria oppure di usare i proventi per un prodotto denominato nella stessa valuta.

Glossary terms: 

Quali formule vengono usate per calcolare il margine sulle opzioni?

Overview: 

Esistono diverse formule per calcolare il requisito di margine sulle opzioni.   La formula utilizzata dipenderà dal tipo di opzione o dalla strategia stabilita dal sistema.  Un numero considerevole di formule dettagliate si applicano a varie strategie.  Per maggiori informazioni su questo argomento ti invitiamo a visitare la home page di IBKR: www.interactivebrokers.com.  Dal menu Trading, seleziona e clicca sulla voce “Margine”.   Una volta nella pagina dedicata ai requisiti di margine seleziona la scheda “Opzioni”.   Qui troverai una tabella con una lista di tutte le strategie possibili e le varie formule utilizzate per calcolare il margine.

Background: 

Quanto descritto sopra vale anche per le opzioni su indice e per i contratti a premio su titoli azionari.  Per quanto riguarda le opzioni su future, il metodo impiegato per la marginazione si chiama SPAN.   Per maggiori informazioni sulla marginazione tramite il sistema SPAM, potrai eseguire una ricerca in questa pagina usando i termini “SPAN” oppure “Margine per opzioni su future”. 

Come vengono calcolati i requisiti di margine per i future e per i future su opzioni?

Overview: 

Le opzioni su future, così come i margini per contratti future, sono regolati attraverso un algoritmo di calcolo noto come “marginazione SPAN”.  Per informazioni sullo SPAN e su come funziona ti invitiamo a consultare il sito web del CME Group www.cmegroup.com.  Nel sito web ufficiale potrai fare una ricerca sullo SPAN e troverai molte informazioni utili su questo argomento e sul funzionamento di questo algoritmo la cui sigla sta per Standard Portfolio Analysis of Risk.  Si tratta di una metodologia altamente sofisticata che calcola i requisiti relativi alla performance delle obbligazioni attraverso un’analisi dei vari scenari ipotetici in base alle diverse possibili condizioni di mercato.

Background: 

In genere ecco come funziona il sistema SPAN:

Lo SPAN valuta il rischio complessivo del portafoglio calcolando la peggiore perdita possibile che un portafoglio con titoli derivati e strumenti fisici possa sostenere in un determinato periodo di tempo (una giornata di contrattazione). Per fare questo il sistema calcola i profitti e le perdite del portafoglio in diverse condizioni di mercato.  Al centro della metodologia vi è la matrice di rischio, una serie di valori numerici che indicano in che modo un dato contratto potrà guadagnare o perdere valore in determinate condizioni. Ogni condizione viene detta “scenario di rischio”. Il valore numerico per ciascun scenario di rischio rappresenta il profitto o la perdita alla quale andrà incontro un determinato contratto per una determinata combinazione di variazione del prezzo (o del prezzo del sottostante, variazione della volatilità e diminuzione al momento della scadenza. 

I file del margine ottenuti con il sistema SPAN vengono inviati dalla borsa valori a IBKR ad intervalli specifici durante tutta la giornata e vengono quindi inseriti in un calcolatore di margine SPAN.  Tutte le opzioni su future continuano ad essere calcolate legate al rischio fino alla loro scadenza oppure alla loro chiusura.  Il fatto che questo tipo di opzione possa essere “out-of-the-money” è ininfluente.  Tutti gli scenari devono tener conto di cosa potrebbe accadere in condizioni di estrema volatilità del mercato e di conseguenza l’impatto sul margine di questo opzioni su future verrà considerato fino a quando sarà presente una posizione su questo tipo di prodotto.  I requisiti di margine SPAN vengono quindi confrontati con gli scenari predefiniti relativi a movimenti estremi di mercato realizzati da IBKR.

Tariffa regolatoria sulle opzioni (Options Regulatory Fee - ORF)

L’ORF è una tariffa prevista dal mercato che la OCC (Options Clearing Corporation) raccoglie da tutti i membri del suo sistema di compensazione, incluso IBKR. Lo scopo di questa tariffa è quella di coprire i costi di del mercato in relazione alla supervisione e regolamentazione del mercato delle opzioni (es. controlli di routine, indagini, elaborazione di politiche regolamentari, legislazione e inoltre attività di interpretazione ed esecuzione delle norme). La tariffa è stata introdotta a metà del 2009 dalla CBOE e dalle piazze affari quali BOX, ISE e PHLX nel gennaio del 2010. Nel maggio del 2011 è stata la volta di AMEX e ARCA mentre nel gennaio del 2012 è toccato al Nasdaq seguito nell’agosto del 2012 dal C2. Nel gennaio del 2013, Miami ha introdotto la tariffa e nell’agosto dello stesso anno è stato il turno di ISE GEMINI. Nel febbraio 2015 alla lista si è aggiunto il BATS e un anno esatto dopo (febbraio 2016) il Nasdaq 2016. Nel 2017 l’ORF è stata introdotta anche da BATS EDGX e da PEARL; infine nel febbraio del 2019 MERCURY e EMERALD hanno introdotto questa tariffa. Attualmente viene valutata sugli ordini dei clienti in un rapporto di 0.02135 USD per contratto statunitense di opzioni presente sui listini secondo i seguenti tassi: 

BORSA VALORI ORF
AMEX 0.0055
ARCA 0.0055
BATS 0.0001
BOX 0.00295
CBOE 0.0017
C2 0.0003
EDGX 0.0001
EMERALD 0.0006
ISE 0.0000
GEMINI 0.0000
MERCURY 0.0004
MIAX 0.0019
NOM 0.0000
NASDAQBX 0.0005
PEARL 0.0018
PHLX 0.0000
Totale 0.02135

Nota bene: La tariffa ORF viene valutata su tutte le transazioni eseguite, sia di acquisto che di vendita, e si applica assieme alla commissione di IBKR e ad altre eventuali commissioni (es. quella relativa alla rimozione della liquidità). La tariffa ORF verrà riportata sul Resoconto Attività sotto la voce "Tariffa regolatoria".

Panoramica su oneri e commissioni

I clienti e i potenziali clienti sono invitati a visitare il nostro sito web dove troveranno descrizioni dettagliate riguardo oneri e commissioni.

In questa pagina vengono illustrati gli oneri e le commissioni più comuni:

1. Commissioni - Le commissioni variano a seconda del tipo di prodotto, della borsa valori e dipendono anche dal tipo di piano tariffario scelto (tutto incluso oppure no). Nel caso dei titoli statunitensi, applichiamo una commissione pari a 0.0005 USD per azione con un trading minimo di 1.00 USD.

2. Interessi - Gli interessi vengono applicati sui saldi di debito relativo ai margini e IBKR utilizza dei benchmark riconosciuti a livello internazionale per i versamenti overnight come base per stabilire i tassi d’interesse. Successivamente applichiamo un differenziale per il tasso d’interesse benchmark (“BM”) in scaglioni degressivi; in questo modo i saldi relativi a grandi quantità di liquidi riceveranno – in maniera proporzionale – tassi migliori e sarà possibile stabilire un tasso effettivo.  Per esempio: nel caso di prestiti denominati in USD, il tasso di riferimento (benchmark) sarà quello della Fed Funds e si applicherà uno spread del 1.5% per i saldi fino a 100,000 USD.  Inoltre i soggetti che vogliono vendere titoli short devono essere al corrente dell’esistenza di oneri speciali in termini di interessi nel caso in cui i titoli presi in prestito per coprire la vendita di titoli short siano considerati “difficili da ottenere in prestito”. 

 3. Oneri di cambio - Anche questa tipologia varia in base al tipo di prodotto e alla borsa valori. Per esempio: nel caso di opzioni su titoli USA, alcune borse valori applicano un onere nel caso di rimozione della liquidità (ordine al meglio oppure un ordine con limite di prezzo marketable) e forniscono pagamenti per ordini che aggiungono liquidità (ordine con limite). Inoltre diverse borse applicano degli oneri su ordini che vengono cancellati o modificati.

4. Dati di mercato - L’iscrizione ai dati di mercato non è obbligatoria, tuttavia nel caso in cui tu abbia chiesto questo servizio, potrai vedere applicato un onere mensile in base al tipo di borsa valori scelto e alla loro offerta di abbonamento. Tramite il nostro strumento, l’Assistente per i Dati di mercato, ti offriamo assistenza nel selezionare gli abbonamenti ai dati di mercato sulla base dei prodotti che vuoi usare per la tua attività di trading. Per accedere a questo strumento ti basterà entrare nel Portale Clienti, cliccare nella sezione Assistenza e selezionare il link per l’Assistente per i Dati di mercato.

5. Onere sull’attività minima mensile - Dato che offriamo servizi per trader attivi, richiediamo a nostri clienti di avere dei conti che generino un minimo di commissioni ogni mese altrimenti verrà applicato un onere sulla differenza tra commissioni generate e il minimo stabilito. Il minimo è di 10 USD mensili.

6. Varie - IBKR consente un prelievo mensile gratuito e applica un onere per ogni prelievo successivo. Inoltre ci sono alcuni oneri relativi alle richieste di trade bust, per l’esercizio di opzioni e/o future & assegnazioni e infine commissioni di custodia sugli ADR (American Depositary Receipt).

Per maggiori informazioni, ti consigliamo di visitare il nostro sito web e selezionare una delle opzioni disponibili nel menu dedicato ai Prezzi.

 

Che cos'è un conto SMA e come funziona?

Overview: 

L’acronimo SMA sta per Special Memorandum Account, ossia una tipologia di conti che non rappresenta il capitale e tantomeno la disponibilità di denaro liquido ma piuttosto una linea di credito creata quando aumenta il valore di mercato dei titoli nel conto a margine Reg.T. Lo scopo di questo tipo di conto è quello di preservare il potere di acquisto fornito da plusvalenze non realizzate rispetto ad acquisti successivi che, in assenza di questo tipo di soluzione, sono garantiti solo prelevando il capitale in eccesso e poi versandolo al momento in cui viene effettuato l’acquisto successivo. In questo senso, l’SMA aiuta a mantenere stabile il valore del conto e riduce al minimo il numero di transazioni di finanziamento superfllue.

Il valore del conto SMA aumenta di pari passo con quello di un titolo che sale ma non avviene l’inverso: quindi l’SMA non diminuirà se scende il valore del titolo. Un conto SMA diminuisce invece quando i titoli vengono acquistati oppure avviene un prelievo di liquidità e l’unica restrizione per quando riguarda l’utilizzo di questo strumento è che gli acquisti successivi o i prelievi non portino il conto al di sotto del livello richiesto per il mantenimento del requisito di margine. Le transazioni per aumentare il valore nei conti SMA includono i versamenti di liquidità, gli interessi sul reddito o i dividendi ricevuti (per intero) oppure tramite la vendita di titoli (50% dei proventi netti). Nota bene: il saldo di un conto SMA rappresenta l’aggregazione in ordine cronologico di ogni voce contabile che ha impatto sul livello a partire dal periodo in cui è stato aperto il conto. Data la durata temporale e il volume che queste voci di solito riescono a comprendere, non è molto pratico stabilire il livello attuale del conto SMA in base ai resoconti quotidiani delle attività. 

Per illustrare in che modo opera un conto SMA, prendiamo il caso di un titolare di conto che decide di versare 5,000 USD e acquistare 10,000 USD in titoli con un valore di prestito del 50% (o requisito di margine uguale 1 – valore di prestito – oppure anche del 50%). I valori del conto prima e dopo questa operazione appariranno nella seguente maniera:

Voce del resoconto
Descrizione
Evento 1 - Versamento iniziale
Evento 2 - Acquisto di titoli
A.
Liquidità
5,000 USD
(5,000 USD)
B.
Valore di mercato della posizione long
0 USD
10,000 USD
C.
Patrimonio netto di liquidazione/EWL* (A + B)
5,000 USD
5,000 USD
D.
Requisito di margine iniziale (B * 50%)
0 USD
5,000 USD
E
Fondi disponibili (C - D)
5,000 USD
0 USD
F.
SMA
5,000 USD
0 USD
G.
Potere d'acquisto
10,000 USD
0 USD

Successivamente immaginiamo che il valore del titolo long aumenti di 12,000 USD. Questo aumento di 2,000 USD del valore di mercato avrà per risultato la creazione di un conto SMA con 1,000 USD. Questo darà la possibilità al titolare del conto di procedere con le seguenti opzioni: 1) comprare altri titoli valutati a 2,000 USD senza versare altri fondi e avere un tasso di margine del 50%; 2) prelevare 1,000 USD in cash, operazione resa possibile finanziando un aumento del saldo di debito se non sono presenti liquidità nel conto. Vedi qui di seguito:

Voce del resoconto
Descrizione
Evento 2 - Acquisto di titoli
Evento 3 - Aumento di titoli
A.
Liquidità
(5,000 USD)
(5,000 USD)
B.
Valore di mercato della posizione long
10,000 USD
$12,000
C.
Patrimonio netto di liquidazione/EWL* (A + B)
5,000 USD
$7,000
D.
Requisito di margine iniziale (B * 50%)
5,000 USD
6,000 USD
E
Fondi disponibili (C - D)
0 USD
1,000 USD
F.
SMA
0 USD
1,000 USD
G.
Potere d'acquisto
0 USD
2,000 dollari

*EWL rappresenta il capitale con il valore di prestito che, in questo esempio, è uguale al patrimonio di liquidazione netto.

Infine va ricordato che un SMA è un concetto Reg. T usato per valutare se i conti con titoli presso IB LLC rispettano i requisiti di margine iniziale overnight. Non si tratta di usare l’SMA per stabilire il rispetto dei requisiti dei margini di mantenimento su base intragiornaliera o overnight. È inoltre escluso che venga usato per stabilire sei i conti commodity rispettano il margine. Per lo stesso principio, i conti con un SMA negativo nel momento in cui entrano in vigore i requisiti di margine iniziale Reg. T o overnight (15:50 ET) saranno soggetti alla liquidazione di posizioni per garantire il rispetto del margine.

 

 

Domande frequenti: titoli soggetti a requisiti speciali

Stiamo vedendo una volatilità molto accentuata per titoli quali GME, AMC, BB, EXPR, KOSS e per altri titoli statunitensi. Questo fenomeno temporaneo ci ha costretti a ridurre la leva finanziaria in offerta per questi titoli e, in alcuni casi, abbiamo dovuto limitare le operazioni di trading alle sole transazioni volte a limitare i rischi di perdite. Qui di seguito troverai le Domande frequenti su questo argomento.

 

D: Quali sono i limiti circa la mia capacità di fare trading con GME e gli altri titoli soggetti alla recente impennata di volatilità?

R: Attualmente IBKR non sta limitando la capacità dei clienti di fare trading con le azioni di AMC, GME, BB, EXPR, KOSS o altri titoli che sono stati soggetti ad una volatilità di mercato estrema. Ora è quindi possibile inviare ordini per aprire nuove posizioni o chiudere quelle esistenti.

Come molti altri broker, per un breve periodo di tempo, IBKR ha posto dei limiti sulla possibilità di aprire nuove posizioni su alcuni di questi titoli. Queste restrizioni sono state rimosse.

IBKR non ha limitato la capacità dei clienti di chiudere le posizioni esistenti e non intende farlo in futuro.

 

D: Posso usare la marginazione nel trading di titoli, opzioni e altri derivati su questi prodotti attraverso IBKR?

R: IBKR ha aumentato i suoi requisiti di margine per i titoli del GME e altri titoli statunitensi che di recente sono stati soggetti a volatilità. Ciò include fino al 100% di margine richiesto per posizioni long e 300% di margine per posizioni short. Puoi vedere questi requisiti di margine nella tua piattaforma di trading prima di inviare un ordine.

 

D: Perché IBKR ha posto in essere queste restrizioni sulla mia capacità di aprire nuove posizioni su alcuni titoli?

R: IBKR ha posto in essere queste restrizioni per la gestione del rischio, in modo da proteggere l’azienda e i suoi clienti da perdite troppo grandi dovute all’oscillazione dei prezzi in un mercato volatile e altamente instabile.

IBRK nutre serie preoccupazioni circa gli effetti di questa inusuale volatilità che interessa le stanze di compensazione, i broker e gli attori di mercato.

 

D: IBKR o le sue affiliate hanno posizioni su questi tipi di prodotti che stava proteggendo con l’introduzione delle restrizioni?

R: No. IBKR non detiene alcuna posizione su questi titoli.

 

D: In base a quali norme IKBR ha potuto introdurre le restrizioni?

R: In ottemperanza a quanto stabilito nell’accordo con il cliente, IBKR potrà a sua discrezione rifiutare di qualunque ordine che provenga da uno dei suoi clienti.

IBKR ha inoltre il diritto di modificare i margini di requisito per qualunque posizione o nuova posizione in qualunque momento e a sua completa discrezione. Dopotutto IBKR è l’entità che presta i soldi per effettuare il trading con la marginazione.

 

Q: Queste restrizioni si applicano a tutti o solo ad alcuni dei clienti di IBKR?

R: Tutte le restrizioni, tutti i limiti sull’apertura di nuove posizioni e gli aumenti di margine, si applicano a tutti i clienti di IBKR. Tali restrizioni sono pensate in base al tipo di titolo e non dipendono dalla tipologia di cliente.

 

D: I soldi che ho investito con IBKR sono a rischio? IBKR ha subito delle perdite?

R: IBKR non ha subito perdite sostanziali. Attraverso una gestione dei rischi molto prudente, IBKR è riuscita a mantenere il controllo nonostante la volatilità di mercato. In ogni caso, grazie ad una base solida, IBG LLC ha un capitale sociale di 9 miliardi di USD, circa 6 miliardi di USD in più oltre requisiti fissati dagli enti di regolamentazione.

 

D: In futuro quali saranno le iniziative di IBKR? In che modo potrò ricevere informazioni?

R: IBKR continuerà a monitorare gli sviluppi della situazione nel mercato e prenderà decisioni sulla base delle condizioni del mercato. Per tutti gli ultimi aggiornamenti ti invitiamo a consultare il nostro sito web.

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